Il piede è la parte terminale dell’arto inferiore, con struttura complessa in grado di sostenere tutto il peso del nostro corpo.
La sua struttura scheletrica è composta da 26 ossa che si dividono in tarsali, matatarsali e falangi.
Le 7 ossa tarsali creano la struttura del retropiede fondamentale per la postura del piede in statica e dinamica.
Le 5 ossa metatarsali hanno il compito di dare una stabilità in poszione eretta.
Le 14 falangi formano le dita che creano la maggior articolarità durante la fase finale del passo.
Il piede durante il corso della vita subisce notevoli mutamenti, sia nel periodo dell’infazia e dell’adolescenza, sia nel periodo più adulto. Nella prima fasce c’è una crescita ed una evoluzione poi compare il declino.
Ogni piede si presenta sempre diverso confrontandolo con altri piedi in quanto esteticamente può essere:

  • piatto
  • cavo
  • pronato
  • supinato
  • valgo
  • con alluce valgo
  • con dita a griff o a martello

Ciò significa che ogni piede può mostrare dei difetti di alterazioni di suoi atteggiamenti. Questo non è detto che un piede con un difetto debba avere necessariamente male o non essere in grado di eseguire tutte le sue “mansioni” nel miglior modo.
Viceversa possiamo trovare piedi esteticamente perfetti che però presentano algie, callosità, spine calcaneari o metatarsalgie, sicuramente non sarà il nostro piede perfetto.
Allora secondo voi qual è il piede perfetto? Eseplare raro difficile da ricercare è a nostro parere quel piede che non manifesta alcuna sintomatologia o comunque è in grado di avere dei tempi di recupero molto brevi in tutta autonomia. Non importa che un piede abbia le dita belle e dritte, un arco longilineo e una pelle morbida, l’importante che nella sua funzionalità riesca al meglio senza alcun problema.