Tutti si chiedono ma camminare a piedi nudi fa veramente bene?
La nostra risposta è SI e NO, DIPENDE dalla condizione!
Certo dipende dalla condizione ovvero dalla superficie del terreno e dal tempo.
Il camminare a piedi nudi in casa è sicuramente sconsigliato, per il semplice fatto che il piede prede la forma della struttura che trova e quindi nel momento in cui si cammina a piedi nudi in casa sul pavimento piatto il piede non farà altro che appiattirsi. Questa regola vale sia per i bambini che per gli adulti. Nel bambino si tende a far sviluppare un piattismo dll’arcata mediale, mentre nell’adulto c’è un usura maggiore dei cuscinetti di adipe, ovvero del grasso, che ha il compito di ammortizzare l’impatto del piede al terreno.
Se invece dobbiamo camminare a piedi nudi su una superficie sconnessa e articlata allora fa bene ai nostri piedi. A differenza del pavimento di casa piatto, una situazione di terreno sconnesso è ben diverso per tutta la struttura e geometria dei nostri piedi. Immaginiamo di camminare a piedi nudi sull’erba in un bel parco. La situazione in cui si troveranno i nostri piedi sarà una novità, ogni passo diverso dall’altro in quanto la superficie sconnessa stimolerà in maniera attiva ogni centimetro quadrato del nostro piede e quindi i recettori si attiveranno. Il piede quindi non sarà passivo ma attivo. Ogni passo sarà un esercizio e i benefici molteplici. La pompa venosa sarà stimolata e quindi lavorerà di più. La struttura muscolare non sarà rilassata ma deve contrastare i dislivelli del terreno e naturalmente sarà divertente. Ogni situazione sconnessa come il terreno di un parco, l’erba, i sassi in riva al lago o la sabbia o gli scogli al mare saranno tutte situazioni diverse e nuove per i nostri piedi.