Le scarpe per plantari sono calzature che nel loro interno hanno già una soletta leggermente anatomica estraibile. Queste calzature vengono definite predisposte al plantare in quanto possono ospitare un plantare ortopedico su misura non avendo il problema di utilizzare un numero in più rispetto al proprio sostituendo la propria ortesi con quella removibile standard all’interno.

Altre caratteristiche fondamentali per un corretto utilizzo sono i forti posteriori. Nel momento in cui il retro piede non è ben contenuto, il plantare non riesce a lavorare al 100% in quanto il calcagno non è ben sostenuto. Viceversa se i forti della calzatura sono ben rigidi o semirigidi il piede acquista sicurezza e rimane ben in asse, il plantare all’interno può lavorare bene contenendo, sostenendo e ammortizzando tutta la fascia plantare.

Il fondo della scarpa predisposta al plantare deve essere preferibilmente di gomma, stampata o di arlite. Nel secondo caso è facilmente modificabile, molto pratica nel poter effettuare dei rialzi esterni alla calzatura o nel risuolare il fondo dopo un lungo periodo di utilizzo con un consumo asimmetrico. Più il fondo è rigido meno fatica farà il piede nell’eseguire il passo, viceversa più il fondo è morbido più aumenteranno i sovraccarichi a livello metatarsale.

Stringate o con il velcro le calzature predisposte al plantare è meglio evitare i mocassini senza regolazione. Se si ha la possibilità di regolare il volume interno della scarpa è sempre meglio. In questo modo in base allo stato del piede, gonfio o no, è possibile regolare la volumetria interna per far sentire a proprio agio il piede all’interno.

E bene che le cuciture della tomaia siano il meno possibili in quanto sono oggetto di sfregamento doloroso nella zona metatarsale o all’altezza delle dita.

Le calzature per plantari non sono le solite scarpe stringare, ma sono anche ciabatte, sandali, decolté, scarpe eleganti da uomo, scarpe antinfortunistiche basse o a polacchino.

Naturalmente tutte queste caratteristiche sono soggettive e quindi la scarpa bisogna sempre provarla con accuratezza e calma.