La spina calcaneare è una calcificazione di un tendine che si inserisce nel calcagno in sede mediana. Il dolore è paragonabile ad una spina che punge il tallone.
In caso di spina calcaneare ci sono 3 utili consigli da osservare:

  • evitare di camminare a piedi nudi o con calzature particolarmente basse di tacco
  • fare degli impacchi di ghiaccio e mai di acqua calda
  • fare esercizi di allungamento della fascia plantare del piede

Il primo consiglio è quello di evitare di camminare a piedi nudi in quanto in assenza di tacco il tallone riceve gran parte del nostro peso e quindi un sovraccarico che infiamma ulteriormente la spina calcaneare. Spesso la causa della formazione della spina calcaneare o della sua infiammazione è l’utilizzo prolungato di scarpe molto basse e poco ammortizzate o magari l’abitudine di camminare a piedi nudi in casa. La scarpa o la ciabatta sono l’interfaccia tra il nostro piede e il terreno quindi la calzature è importantissima ai fini dell’ammortizzazione e dell’assorbimento dell’impatto del nostro piede a terra quando camminiamo. In mancanza di una calzatura o di una suola poco ammortizzante i tessuti del piede vengono sollecitati in maniera più importante.

Il secondo consiglio per la spina calcaneare è quello di effettuare degli impacchi di ghiaccio o acqua fredda. Il mettere il ghiaccio corrisponde ad una crioterapia ovvero la terapia del freddo. Economica e semplice da eseguire ha molteplici riscontri positivi. Nel momento in cui c’è un infiammazione tendinea o muscolare la prima cosa da fare è raffreddare il tessuto in maniera da ridurre l’infiammazione facendo aumentare la vascolarizzazione.

Gli esercizi di allungamento o stretching possono essere alternati agli impacchi di ghiaccio. 15 o 20 secondi di stretching alternati con 3 o 4 minuti di ghiaccio sono un tocca sana per chi soffre di spina calcaneare. Lo stretching allunga tutta la fascia plantare ripristinando la lunghezza giusta che serve al muscolo plantare per eseguire il passo e non stressare la parte tendinea che si è calcificata.
L’utilizzo del plantare in caso di spina calcaneare permette al piede di avere una giusta postura, aumentando l’ammortizzazione nel punto dolente del tallone e sostenendo la fascia del piede.