La diagnosi è compito del medico specialista che si affida alla sua esperienza nel visitare il paziente e nell’indagare e approfondire tramite indagini ecografiche o radiografiche.
Ci sono dei segni ben precisi che identificano un neuroma di Morthon o una borsite da sovraccarico.
Il neuroma di Morthon non è una metatarsalgia da sovraccarico, ma da compressione quindi il paziente troverà beneficio nel camminare a piedi nudi, ma al contrario manifesterà la sintomatologia anche all’improvviso di notte, al risveglio, in posizione seduta o camminando ovvero indipendentemente dall’attività che sta svolgendo. Il dolore si manifesta in maniera lancinante e acuto, spesso paragonato ad una scossa localizzata tra uno dito e l’altro in quanto il neuroma si forma nello spazio metatarsale tra il 2° e 3° metatarso o tra il 3° e 4°.
La borsite da sovraccarico manifesta la sintomatologia in maniera diversa rispetto al neuroma.
Il paziente avverte più dolore nel camminare a piedi nudi o con scarpe con il tacco. Spesso la zona interessata dal sovraccarico mostra uno strato di pelle più spessa avvolte con la formazione di un durone o un callo. A riposo o in posizione seduta il dolore sparisce completamente ed aumenta all’aumentare del carico nella posizione eretta, ma nella fase dinamica.
I nostri tecnici ortopedici non eseguono visite per diagnosticare una patologia, ma eseguono una valutazione biomeccanica, digitopressione e esame baropodometrico in seguito ad una diagnosi e prescrizione di uno specialista.
Potrà sembrare più accurata, ma è l’unico modo per capire come poter risolvere il problema tramite la costruzione di un ortesi plantare.